anno 2003
Assemblea generale
L'Assemblea generale del 2003 si è svolta il 29 marzo presso la sede del Parco della Burcina a Pollone. Dopo gli adempimenti statutari consistenti nella presentazione dell'attività svolta e nell'approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo, sono state presentate le iniziative per l'anno in corso. Restauro dei beni culturali Durante l'anno sono stati promossi, in collaborazione con i vari enti proprietari e con la direzione lavori della Soprintendenza dei Beni Artistici e Storici del Piemonte, i seguenti interventi di restauro: - affresco murale raffigurante San Pietro Martire a Biella Piazzo; - statua lignea policroma raffigurante Sant'Antonio Abate presso la chiesa parrocchiale di Mezzana; - tavola di Mosso raffigurante l'Assunzione della Vergine di G. Caccia il Moncalvo; - affresco settecentesco a Crevacuore (chiesa parrocchiale) raffigurante Santa Maria Assunta; - due fotografie ottocentesche, di cui una di particolare interesse relativa all'Alleanza anticlericale di Mezzana (Fondo Ubertini); - paramentale settecentesco in broccato di seta conservato presso il santuario di San Giovanni d'Andorno; - cappelletta di via Piave a Tollegno (restauro in corso, in collaborazione con altri enti). Il recupero della chiesa di San Germano a Tollegno è proseguito con vari interventi di manutenzione attuati grazie alla collaborazione del Gruppo Alpini di Tollegno. È stata riproposta, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Biella, la quattordicesima edizione della manifestazione denominata "Restauri e Chitarre": in occasione della presentazione dei restauri di alcune delle opere in precedenza descritte, sono stati eseguiti da chitarristi allievi del corso di perfezionamento diretto dal maestro Angelo Gilardino tre concerti presso la chiesa di Sant'Anna al Piazzo, nella chiesa parrocchiale di Mezzana Mortigliengo e nel salone della casa parrocchiale di Mosso. Patrimonio industriale Nel 2003 è proseguita l'opera di ripristino e rifunzionalizzazione della "Fabbrica della Ruota", in particolare con la sistemazione dell'area esterna, il ripristino della derivazione dal torrente Ponzone e il recupero del percorso al locale della turbina. Sono stati eseguiti alcuni lavori preliminari alla messa in opera dell'ascensore, consistenti prevalentemente nel rifacimento e nell'arretramento della scala di accesso in corrispondenza del lato Nord. "La lana e il fuoco" Organizzata in collaborazione con l'Associazione per la Storia dei Vigili del Fuoco di Torino, l'Archivio di Stato di Biella, il Politecnico di Torino e il MAP (Museo Archivio Politecnico), la mostra "La lana e il fuoco: incendi, industria e pompieri nel territorio biellese" è stata allestita alla "Fabbrica della Ruota" nell'autunno 2003. Il fenomeno degli incendi nell'industria biellese è stato affrontato sotto varie angolazioni, proponendo al pubblico un itinerario storico sul fenomeno e sulle sue implicazioni architettoniche; un ampio spazio è stato dedicato ai Vigili del fuoco, a partire dai Corpi interni delle varie aziende biellesi fino all'analisi storica riguardante la costituzione delle "Guardie a fuoco" di Biella. Oltre alla documentazione archivistica e iconografica, sono stati esposti numerosi "cimeli storici dei Vigili del fuoco, dagli automezzi alle attrezzature in dotazione. In concomitanza con l'inaugurazione della mostra, avvenuta il 4 ottobre, si è svolto il convegno "I pompieri nelle realtà locali: storia, tecniche e mezzi", che ha visto la partecipazione di esperti del settore italiani, francesi e svizzeri. Valorizzazione del territorio Le iniziative comprese in questo settore consistono nella promozione di alcuni aspetti e attività peculiari del territorio biellese. Per il Progetto Alta Valsessera è proseguito lo studio del complesso minerario dell'Argentera (mediante una convenzione con il Centro di Antropologia Alpina di Torino). I risultati della campagna di studio sono stati illustrati in una mostra curata da Maurizio Rossi e allestita in occasione della "Festa montanara" a Bielmonte su iniziativa della Comunità Montana Valle di Mosso. Presso la "Fabbrica della Ruota" è stata organizzata una serie di tre conferenze per illustrare vari aspetti del territorio: Domenico Ubertalli ha trattato dell'impianto idroelettrico del Piancone e della diga delle Mischie, Alessandro Castello la presenza dei galliformi alpini nel territorio in questione e Mario Raviglione quella delle farfalle nel Biellese e in particolare nell'Alta Valsessera. Il 31 maggio si è svolta la quarta edizione di "Transumando", la festa della transumanza, manifestazione che continua a suscitare particolare interesse, organizzata con l'intento di mettere in evidenza il particolare significato di questa secolare tradizione. L'evento è organizzato in collaborazione con l'Oasi Zegna e le Comunità Montane Valle di Mosso e Valsessera. Una mandria di oltre cento capi guidata da Valter Croso è stata accompagnata durante la transumanza lungo il percorso dell'antica "Strada dell'alpe". Completato l'allestimento museale, la gestione del Museo Laboratorio del Mortigliengo, inserito nel sistema ecomuseale biellese, è ormai affidata al gruppo di volontari che si fa carico delle visite guidate, indirizzate soprattutto ai gruppi scolastici che sempre più numerosi usufruiscono di questa opportunità. Intanto è proseguita la ricerca, svolta nell'ambito della convenzione sottoscritta con il Politecnico di Torino, finalizzata allo studio del territorio del Mortigliengo dal punto di vista storico ed urbanistico. Anche quest'anno, nel mese di ottobre, è stata organizzata, in collaborazione con "Sapori biellesi", una giornata di apertura al pubblico per dare dimostrazione della preparazione dell'olio di noci, dell'aceto di mele e di tutte le altre attività riproposte nell'ambito del museo: la tessitura della canapa, il laboratorio di falegnameria, l'essiccazione delle castagne ecc. Dal punto di vista edilizio è stata completata la formazione dei maceratoi da canapa in un'area situata a breve distanza dall'edificio, con l'intento di rendere più completo l'aspetto didattico del ciclo di lavorazione. È inoltre in fase di predisposizione il completamento del sito museale, reso possibile dall'acquisizione da parte del Comune di Mezzana di alcuni edifici adiacenti. Attività di ricerca È questo uno dei principali settori di attività della nostra associazione, all'interno del quale si situano le schedature delle tesi di laurea riguardanti il Biellese e della stampa locale, in corso fin dal 1995. Nel 2003 l'analisi si è rivolta a varie testate di fine Ottocento, portando gli articoli schedati ad oltre 105.000. Per quanto riguarda invece la schedatura dei beni culturali, registriamo la prosecuzione della schedatura con il sistema Guarini degli edifici industriali, attuata grazie ad una convenzione sottoscritta con la Regione Piemonte. Nell'ambito del progetto "Arte Ricca", coordinato da Carlo Gavazzi e Mauro Mazzia, è proseguita l'indagine sugli scultori biellesi tra '800 e '900. Sull'argomento sono state tenute alcune conferenze e pubblicati vari articoli. Va ricordata in quest'ambito anche la già citata attività di studio dei siti minerari dell'Alta Valsessera. Per quanto concerne il progetto di ricerca sulla Bessa, condotto ormai da anni da Alberto Vaudagna, si è conclusa l'elaborazione digitalizzata della carta archeologica della Bessa. In collaborazione con il Comune di Curino prosegue il lavoro di studio e valorizzazione delle Rive Rosse, un'area di particolare pregio ambientale, che è in corso di sviluppo anche in collaborazione con l'Università di Torino. Su iniziativa del DocBi e di Città Studi è stato elaborato un progetto di censimento e studio dei filmati d'epoca riguardanti l'industria tessile, denominato "Laboratorio multimediale della memoria industriale biellese". Incontri, conferenze, visite Nella sede di Biella si sono tenuti con cadenza mensile i seguenti incontri, finalizzati ad offrire approfondimenti su temi relativi al territorio biellese: gennaio - Fulvio Conti: "Alle falde di Abbà Garimà, nel paese di Taitu'"; febbraio - Gaspare Masserano: "Il claustrum di Biella: una lettura architettonica"; marzo - Filippo Maria Gambari: "Le incisioni rupestri del Biellese nel quadro dell'archeologia rupestre del Piemonte"; aprile - Stefano Fugazza: "Alessandro Moretti"; maggio - Gian Paolo Chiorino: "Emilio Gallo (1870-1945)"; giugno - Casimiro Debiaggi: "Rapporti artistici tra Valsesia e Biellese"; ottobre - Lodovico Sella: "Vittorio Besso, pittore e fotografo"; novembre - Carlo Gavazzi, Mauro Mazzia: "Bottinelli e Co.: gli scultori biellesi fra Ottocento e Novecento". Sono state organizzate due escursioni aventi come oggetto i dipinti del pittore Gaspare da Ponderano (visita guidata da Claudia Ghiraldello) e il Comune di Caprile (visita guidata da Marina Sandretti); nelle due occasioni è stato distribuito ai partecipanti un opuscolo dedicato all'argomento della visita, riprendendo così una tradizione del Centro Studi Biellesi. Il gruppo di "Cultura Insieme" ha proseguito nell'organizzazione di una serie di escursioni e visite guidate denominata "Passi tra parole e cose", che ha riguardato nel 2003 la casa-studio di Epifanio Pozzato ed Ettorina Biancardi, il "Meleto" di Agliè, la diga di Masserano, Santhià, le Settimane Musicali di Stresa, l'Ecomuseo del Ferro a Netro e la mostra dedicata al fotografo Cesare Schiaparelli a Villa Mossa di Occhieppo Superiore. Nell'ambito di "Biella estate", presso il santuario di Oropa sono state organizzate tre conferenze: Carlo Gavazzi ha illustrato le peculiarità delle sculture presenti nel cimitero di Oropa; Giovanni Vachino ha trattato dei primordi del turismo nel Biellese; Mina Novello i rapporti tra cibo e arte. Come negli anni scorsi, decine e decine di classi e gruppi di vario genere e provenienza sono stati accompagnati in visita alla "Fabbrica della Ruota", usufruendo dell'ingresso e della visita gratuiti grazie ad una convenzione in atto con la Provincia di Biella. Pubblicazioni Il diciottesimo numero del Bollettino annuale ha avuto quest'anno un carattere monografico; i tredici studi pubblicati hanno affrontato vari aspetti della fotografia nel territorio biellese, presentando vari fondi archivistici fotografici, alcuni dei quali mai prima d'ora esplorati, e approfondendo figure di fotografi locali. A cura di Mina Novello è stato pubblicato il catalogo della mostra "Pranzo al Quirinale: raccolta dei menu del Palazzo del Quirinale", allestita presso la "Fabbrica della Ruota". Giovanni Vachino ha curato il catalogo della mostra "La lana e il fuoco: incendi, industria e pompieri nel territorio biellese". Due fascicoli relativi a Gaspare da Ponderano e a Caprile, curati rispettivamente da Claudia Ghiraldello e Marina Sandretti, sono stati distribuiti gratuitamente ai partecipanti alle relative visite guidate. Sapori Biellesi Il gruppo di lavoro di "Sapori Biellesi", che opera nel settore della cultura alimentare e dell'enogastronomia, ha proseguito nella sua attività finalizzata alla ricerca e alla valorizzazione delle produzioni locali con l'intento di stimolare la riscoperta e la riproposizione dei sapori tradizionali, operando in collaborazione con alcuni dei produttori selezionati ed iscritti nell'apposito elenco. Nel mese di aprile è stata allestita alla "Fabbrica della Ruota" la quarta edizione della mostra mercato dei prodotti eno-gastronomici di pregio del Biellese che, visitata da migliaia di persone nei tre giorni d'apertura, ha riscosso un rinnovato successo. Nella stessa occasione è stata allestita una mostra intitolata "Pranzo al Quirinale", in cui sono stati esposti vari menu ufficiali del periodo regio e repubblicano. Un rinnovato successo è stato ottenuto dai due corsi di cucina tenuti da Mina Novello in primavera e autunno presso la "Fabbrica della Ruota". In collaborazione con il Centro di Educazione Alimentare di Villa Berlanghino, in alcune scuole del Biellese sono state proposte iniziative d'educazione alimentare rivolte sia agli alunni che agli educatori. Il Centro di Documentazione dell'Industria Tessile Nel Centro di Documentazione dell'Industria Tessile continuano ad essere raccolti e schedati i vari fondi archivistici industriali acquisiti dall'associazione. Presso il Centro, che ha sede nella "Fabbrica della Ruota", è conservata anche la biblioteca specializzata sull'industria tessile, composta di oltre mille volumi, alcuni di estrema rarità e pregio. Grazie alla collaborazione di archivisti professionisti e all'approntamento delle strutture idonee alla conservazione del materiale depositato, prosegue l'opera di schedatura del materiale pregresso. Sono stati acquisiti nuovi fondi archivistici ed iconografici che hanno arricchito la dotazione documentaria del Centro, e che verranno prossimamente riordinati. Tra questi vanno ricordati per la loro particolare rilevanza il fondo fotografico di Delfino Vercella Barbis e una raccolta di campionari già appartenuta al disegnatore Policarpo Cerruti, attivo nel periodo a cavallo tra '800 e '900. Varie Il DocBi ha partecipato, nel mese di maggio, alla "Fiera del Libro" di Torino, essendo presente con le proprie pubblicazioni nello spazio istituzionale della Regione Piemonte e nello stand degli "Editori Biellesi". Nel mese di settembre è stata allestita presso la "Fabbrica della Ruota" una mostra iconografica e documentaria in occasione del centoventicinquesimo anniversario della fondazione dell'ex lanificio Zignone. La mostra, svoltasi anche in concomitanza con la manifestazione "Pray in vetrina", ha permesso di approfondire l'analisi storica sulle vicende dell'edificio e delle varie ragioni sociali che si sono succedute in quasi un secolo di attività. La "Fabbrica della Ruota" è stata meta di una delle tappe dell'Incontro Nazionale degli Ecomusei, svoltosi nel Biellese dall'8 al 12 ottobre. I numerosi partecipanti hanno potuto visitare, oltre all'edificio storico, la mostra "La lana e il fuoco", allestita in concomitanza con l'incontro. È stata riproposta, nel periodo precedente alle festività natalizie, una mostra mercato delle pubblicazioni locali, allestita come sempre presso la sede di Biella, in collaborazione con altre associazioni culturali. |
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