anno 1991
Assemblea Generale
Nel mese di marzo si è tenuta l’Assemblea Generale presso villa Sella a Mosso S. Maria, gentilmente concessa dal proprietario Nicolò Sella di Monteluce, che ha presieduto l’Assemblea stessa, alla quale hanno partecipato numerosi soci ed ospiti; erano presenti, oltre a vari amministratori locali, l’assessore regionale alla cultura Giuseppe Fulcheri e il presidente dell’A.D.S.I. Ippolito Calvi di Bergolo. Nel corso dell’Assemblea, oltre all’espletamento degli adempimenti statutari, è stata presentata l’attività svolta nel ’90 mediante la proiezione di un audiovisivo; in seguito è stata illustrata quella in programma per il 1991. Al termine Ippolito Calvi ha presentato l’attività e le finalità dell’associazione Dimore Storiche Italiane. La "Fabbrica della Ruota" I signori Carlo Beretta e Pierina Viviani hanno donato alla nostra associazione questo opificio, l’ex lanificio Zignone, che rappresenta uno dei più interessanti esempi di archeologia industriale esistenti nel Biellese e in Italia. La “fabbrica della ruota” conserva infatti intatto l’originale impianto ottocentesco e, unico caso conosciuto, anche il particolare sistema di trasmissione dell’energia detto teledinamico. All’interno e all’esterno della fabbrica sono proseguiti i lavori di ripristino generale finalizzati all’allestimento di una sala per esposizioni e di un locale che sarà utilizzato per incontri, conferenze, concerti ecc. L’intervento è iniziato grazie al finanziamento della Regione Piemonte e del Rotary Club di Vallemosso. Inoltre è stato impostato un progetto di riutilizzazione con finalità culturali dell’intero complesso. Archeologia Industriale Nel corso del ’91 sono proseguiti i rilievi di alcuni lanifici ottocenteschi, in particolare del complesso Picco a Veglio Mosso e del complesso Galfione a Camandona. E’ proseguito, inoltre, l’aggiornamento della planimetria generale dei siti di interesse archeologico industriale e la raccolta della documentazione iconografica ed archivistica attualmente in fase di studio. Da rilevarsi in particolare il riordino dell’archivio esistente presso il lanificio Zignone. Il restauro della “Curavecchia” di Tollegno E’ stato completato il secondo lotto del restauro della chiesa di San Germano, iniziato nel 1990, consistente nel rifacimento della cuspide, nel restauro del campanile romanico e della facciata rinascimentale; il tutto è stato appaltato all’impresa Sicer. Il completamento dell’intervento si è reso possibile grazie ad un finanziamento dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Piemonte, integrato da un contributo dell’amministrazione provinciale e comunale. Progetto Valsessera E’ iniziata nel corso di quest’anno una ricerca denominata “Progetto Alta Valsessera”. Essa intende, attraverso uno studio ambientale. socio-economico, etnografico e culturale, analizzare un territorio ancora in parte integro e ricco di valenze ambientali e naturalistiche. A questo proposito il DocBi, in collaborazione con le Comunità Montane, Amministrazioni Comunali, APT, Regione e Provincia, le varie associazioni, le aziende e le persone che a vario titolo operano nell’Alta Valle, sta creando un "centro permanente di lavoro",un laboratorio dove sviluppare analisi, ricerche, incontri, mostre, pubblicazioni, ecc. Il progetto Alta Valsessera, che è inserito nel progetto regionale “Alpi e Cultura”, è stato presentato presso le sedi delle Comunità Montane Valsessera e Valle di Mosso. In queste occasioni è stato proiettato un audiovisivo appositamente realizzato, illustrante le finalità del progetto e le caratteristiche del territorio oggetto di studio. Il Romanico Anche nel corso del ’91 è proseguita l’attività di studio, censimento e rilevamento dei siti romanici presenti nel territorio biellese. In particolare quest’anno si sono intensificati i rapporti con la Soprintendenza per i beni Ambientali e Architettonici e con la Soprintendenza Archeologica a proposito del progetto di ricerca che è in corso di completamento. Schedatura degli ex voto del santuario di Andorno Questa schedatura rientra nel più ampio progetto di catalogazione dei dipinti votivi conservati nei vari santuari biellesi che ha comportato fino ad ora il censimento di circa 600 dipinti. Tutti i 53 ex voto pittorici conservati sono stati restaurati da Tiziana Carbonati (quelli su tela) e da Cristina Rapa (quelli su tavola). Al lavoro di schedatura e restauro ha fatto seguito l’allestimento e l’inaugurazione della mostra “Dipinti votivi del Santuario di S. Giovanni di Andorno”, con pubblicazione del catalogo in collaborazione con il Lions Club di Biella-Valli Biellesi che ha finanziato l’intervento di restauro. Ex voto di Oropa Così come per il Santuario di Andorno, è stato impostato il censimento e la schedatura degli ex voto pittorici, circa 700, conservati presso il Santuario di Oropa. E’ stato costituito un apposito gruppo di lavoro di cui fanno parte ricercatori dell’Università di Torino (Dipartimento di Sociologia). della Soprintendenza dei Beni Artistici e Storici, dell’Amministrazione del Santuario di Oropa, della Regione Piemonte, della città di Biella e del DocBi. Presso la Biblioteca Civica di Biella è stato costituito un apposito centro di documentazione nel quale confluiscono i dati risultanti dallo studio. Schedatura dei piloni votivi E’ proseguita la schedatura dei piloni votivi biellesi con particolare riferimento al territorio del comune di Pettinengo ed al comune di Mezzana dove è stato impostato anche un progetto di restauro degli stessi in collaborazione con la locale Proloco. E’ stato predisposto un progetto di restauro per un pilone votivo nel comune di Trivero, in località Cereje. Il restauro dell’Oratorio di S. M. delle Grazie E’ stato predisposto il progetto per il restauro di quest’oratorio rinascimentale sito nei pressi della frazione Azoglio del Comune di Crevacuore. L’intervento, iniziato nel corso del ’91, proseguirà durante il 1992. Successivamente al risanamento delle murature perimetrali ed al ripristino della copertura, si procederà con il restauro conservativo degli affreschi interni eseguiti all’inizio del ‘500 e attribuibili alla bottega novarese dei Cagnolis. Restauri Nel corso del 1991 sono state restaurate da Tiziana Carbonati le seguenti tele: - presso il Santuario della Brughiera l’Adorazione dei Pastori, datata 1659, opera di Giovanni Giacomo Barbello (1590-1656); - a Callabiana, con il finanziamento del lanificio Carlo Barbera, nella Parrocchiale degli Angeli, la Madonna del Rosario che risale alla prima metà del secolo XVII, opera di un pittore biellese; - a Mosso S. Maria, nell’oratorio in frazione Sella, una tela rappresentante la Sacra Sindone. Sempre per opera della stessa restauratrice, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Camandona, sono stati restaurati 4 dipinti murali esistenti nella frazione Cerale di Camandona, località da cui ha inizio l’itinerario etnografico/culturale che, percorrendo l’antica mulattiera, sale fino al Bocchetto Sessera. Infine Cristina Rapa ha restaurato una statua lignea policroma raffigurante la Madonna del Carmine, opera di Giovanni Mainoldo, nella parrocchiale Matrice di Trivero, con il finanziamento del lanificio Mario Zegna di Trivero. Invito al Restauro Questo progetto, che sarà realizzato in collaborazione con il gruppo Giovani Imprenditori dell’U.I.B., con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici e con la Soprintendenza Archeologica, prevede la pubblicazione delle schede storico-artistiche corredate dal preventivo di spesa per il restauro di cinquanta “beni culturali” esistenti nel territorio biellese che versano in condizioni di degrado. Gli imprenditori, gli enti pubblici e le varie associazioni potranno così scegliere, tra quelle proposte, le opere che intendono “salvare” sponsorizzandone il restauro. A tale proposito è stata costituita una commissione che avrà il compito di individuare i beni da schedare e quindi proporre per il restauro. Restauri e chitarre La seconda edizione di questa manifestazione è stata presentata a Biella con la partecipazione della Soprintendente dei Beni Artistici e Storici Bianca Alessandro Pinto e della dott.ssa Paola Astrua direttore della stessa Soprintendenza. E’ stata eseguita una serie di 5 concerti di chitarra classica in occasione della presentazione di altrettanti restauri di opere d’arte: presso il Santuario della Brughiera per il restauro della tela “Adorazione dei Pastori”; a Callabiana, presso la chiesa parrocchiale, per il restauro della tela “Madonna del Rosario”; a Masserano, presso il Palazzo dei Principi, per il restauro dell’altare ligneo di San Teonesto, opera di Bartolomeo Tiberino; a Triverio-Matrice per il restauro della statua lignea della “Madonna del Carmine”; a Pratrivero, presso la chiesa parrocchiale, per il restauro della tela “Sacra Famiglia”, di Bartolomeo Caravoglia. Progetto “Fra Dolcino” In collaborazione con la Soprintendenza Archeologica per il Piemonte, che ha completato una campagna di scavi diretta dalla dott.ssa Gabriella Pantò per lo studio delle fortificazioni di epoca dolciniana, è stato eseguito un rilievo tacheometrico delle fortificazioni ubicate in località “Colmetto” a Veglio Mosso, al fine di consentirne il corretto inserimento cartografico. Censimento dei Beni Culturali E’ proseguito il lavoro di ricerca, schedatura e documentazione fotografica dei quadranti solari, dei piloni votivi e dei dipinti murali esistenti nel territorio biellese. In particolare sono stati avviati i lavori di censimento e di documentazione fotografica dei beni culturali siti nel Comune di Pettinengo, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale; nel Comune di Pollone, in collaborazione con la locale associazione culturale. Censimento delle Tesi di Laurea In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della città di Biella, con la Biblioteca Civica e con le varie Facoltà universitarie e i Politecnici dell’Italia settentrionale, è proseguito il censimento e la schedatura delle tesi di laurea aventi per oggetto il Biellese. Convegni Nel corso del 1991 il DocBi ha presentato una relazione in due convegni: “Investire in cultura” organizzato nell’ambito di Intraprendere ’91 e “Turismo Sport e Cultura” organizzato presso il Teatro Sociale dell’associazione Libertas. Bollettino ’91 E’ stato pubblicato il sesto numero del bollettino: “Studi e ricerche sul Biellese”, che contiene una serie di contributi su argomenti biellesi relativi alla tradizione, alla cultura, all’arte, all’architettura ecc., opera di ricercatori e studiosi biellesi e non. Il bollettino è stato presentato a Biella in occasione di un’apposita serata mediante la proiezione di alcune diapositive illustranti gli argomenti trattati. |
|
|