anno 2002
Assemblea generale
L'Assemblea generale del 2002 si è svolta presso la "Fondazione Cittadellarte" il 16 marzo. Dopo gli adempimenti statutari consistenti nella presentazione dell'attività svolta e nell'approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo e nella presentazione delle iniziative per l'anno in corso, su proposta del presidente Giovanni Vachino è stato nominato, all'unanimità, socio onorario il maestro Michelangelo Pistoletto. Restauro dei beni culturali Durante l'anno sono stati promossi, in collaborazione con i vari enti proprietari e con la direzione lavori della Soprintendenza dei Beni Artistici e Storici del Piemonte, i seguenti interventi di restauro: - scultura in pietra raffigurante il Cristo Deposto, presso il santuario della Brughiera di Trivero; - "Fabbrica della Ruota" di Pray: decorazione parietale della sala alloggi; - cappelletta di via Piave in Tollegno (restauro in corso, in collaborazione con altri enti). Il recupero della chiesa di San Germano a Tollegno è proseguito con il consolidamento del muro di recinzione, oltre alla normale manutenzione attuata grazie alla collaborazione del Gruppo Alpini di Tollegno. È stata riproposta, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Biella, la tredicesima edizione della manifestazione denominata "Restauri e Chitarre": in occasione della presentazione dei restauri di alcune delle opere in precedenza descritte, sono stati eseguiti da chitarristi allievi del corso di perfezionamento diretto dal maestro Angelo Gilardino tre concerti: al santuario della Brughiera di Trivero, presso la chiesa parrocchiale di Tollegno e al santuario dell'Addolorata di Postua, dove è stato presentato il restauro di una statua lignea policroma raffigurante la Madonna con Bambino del sec. XIII. Patrimonio industriale All'inizio dell'anno, il DocBi ha partecipato, con una relazione del suo presidente, al convegno "La valorizzazione del patrimonio alpino: storia, progetto, gestione", organizzato al castello del Valentino di Torino da varie istituzioni universitarie, tra le quali l'Università di Ginevra e il Politecnico di Torino. L'attività nel campo dell'archeologia industriale svolta dalla nostra associazione è stata illustrata nel corso della presentazione del "Master in conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio industriale" per l'anno accademico 2002-2003, presso il Politecnico di Torino e l'Università di Padova, con la partecipazione del DocBi tra gli enti coinvolti. È proseguita anche nel 2002 l'opera di ripristino e rifunzionalizzazione della "Fabbrica della Ruota", in particolare con il recupero di parte del terzo piano e la messa in opera delle scaffalature necessarie all'ampliamento e alla nuova localizzazione dell'archivio storico dell'associazione. Valorizzazione del territorio Le iniziative comprese in questo settore consistono nella promozione di alcuni aspetti e attività peculiari del territorio biellese. Per il Progetto Alta Valsessera, inserito nel più ampio progetto "Alpi e Cultura" sviluppato dalla Regione Piemonte, è proseguito lo studio del complesso minerario dell'Argentera (mediante una convenzione con il Centro di Antropologia Alpina di Torino). Presso la "Fabbrica della Ruota" è stata organizzata una serie di tre conferenze per illustrare i vari aspetti oggetto di studio: Giacomo Bergamo ha affrontato i rapporti tra il formaggio Maccagno e l'Alta Valsessera e Alessandro Castello la presenza degli ungulati nel territorio in questione; la terza serata è stata dedicata alla presentazione del secondo volume di "Studi e ricerche sull'Alta Valsessera", che raccoglie 10 studi di approfondimento delle diverse tematiche legate a questo territorio, dagli aspetti naturalistici a quelli archeologici ed etnografici. È stato pubblicato anche un pieghevole che divulga i risultati finora emersi dalle varie campagne di studi. Il 25 maggio si è svolta la terza edizione di "Transumando", la festa della transumanza, manifestazione che ha suscitato particolare interesse, organizzata con l'intento di mettere in evidenza il particolare significato di questa secolare tradizione. L'evento è organizzato in collaborazione con l'Oasi Zegna e le Comunità Montane Valle di Mosso e Valsessera. Una mandria di oltre cento capi è stata accompagnata durante la transumanza lungo il percorso dell'antica strada dell'alpe. Completato l'allestimento museale, la gestione del Museo Laboratorio del Mortigliengo, inserito nel sistema ecomuseale biellese, è affidata al gruppo di volontari che si fa carico delle visite guidate, indirizzate soprattutto ai gruppi scolastici che sempre più numerosi usufruiscono di questa opportunità. Intanto è proseguita la ricerca, svolta nell'ambito della convenzione sottoscritta con il Politecnico di Torino, finalizzata allo studio del territorio del Mortigliengo dal punto di vista storico ed urbanistico. Anche quest'anno, nel mese di ottobre, è stata organizzata, in collaborazione con "Sapori biellesi", una giornata di apertura al pubblico per dare dimostrazione della preparazione dell'olio di noci, dell'aceto di mele e di tutte le altre attività riproposte nell'ambito del museo: la tessitura della canapa, il laboratorio di falegnameria, l'essiccazione delle castagne ecc. Attività di ricerca È questo uno dei principali settori di attività della nostra associazione, all'interno del quale si situano le schedature delle tesi di laurea riguardanti il Biellese - oltre 1000 quelle al momento censite - e della stampa locale, in corso fin dal 1995. Nel 2002 l'analisi si è rivolta alle testate "Eco dell'Industria" e "Tribuna Biellese", portando gli articoli schedati ad oltre 100.000. Per quanto riguarda invece la schedatura dei beni culturali, registriamo la prosecuzione della schedatura con il sistema Guarini degli edifici industriali (riguardanti soprattutto la città di Biella), attuata grazie ad una convenzione sottoscritta con la Regione Piemonte. Nell'ambito del progetto di documentazione della scultura biellese dell'Ottocento e del Novecento coordinato da Carlo Gavazzi, sono stati finora visitati 116 cimiteri biellesi, redatte 1154 brevi schede relative a tombe in essi contenute e 208 relative a monumenti commemorativi biellesi. Va ricordata in quest'ambito anche la già citata attività di studio dei siti minerari dell'Alta Valsessera. Per quanto concerne il progetto di ricerca sulla Bessa, condotto ormai da anni da Alberto Vaudagna, è proseguita l'elaborazione digitalizzata della carta archeologica della Bessa. In collaborazione con il Comune di Curino prosegue il lavoro di studio e valorizzazione delle Rive Rosse, un'area di particolare pregio ambientale, che sarà sviluppato nel corso dei prossimi anni, anche in collaborazione con l'Università di Torino. Incontri, conferenze, visite Nella sede di Biella si sono tenuti, con cadenza mensile, i seguenti incontri finalizzati ad offrire approfondimenti su temi relativi al territorio biellese: gennaio - Sergio Marucchi: "I falò nella tradizione popolare biellese"; febbraio - Mauro Mazzia, Carlo Gavazzi: "Ugo Villa: atto secondo"; marzo - Claudia Bonardi, Cristina Natoli: "Vicende insediative del Mortigliengo"; aprile - Marcello Vaudano, Gian Paolo Chiorino, Gianni Valz Blin: presentazione del Bollettino "Studi e ricerche sul Biellese" 2002; maggio - Simone Riccardi: "Pittura nel Biellese tra Gotico e Rinascimento"; giugno - Elena Ferrero Mortara: "Le collezioni paleontologiche a S. Sebastiano"; ottobre - Alberto Galazzo: "Le musiche della Madonna di Oropa"; novembre - Giulia Ghisio, Danilo Craveia: "Don Vitale Bertetti: il sacerdote, il maestro, l'artista". Sono state organizzate due escursioni aventi come mete la frazione Roncole di Postua con l'oratorio di San Rocco e le miniere dell'Alta Valsessera, con la guida di archeologi di Antropologia Alpina. Il gruppo di "Cultura Insieme" ha proseguito nell'organizzazione di una serie di escursioni e visite guidate denominato "Passi tra parole e cose", che ha riguardato nel 2002 la Fondazione Pistoletto, Cerreto Castello, Milano, la mostra dello scultore Attilio Biancardi a Sordevolo, le "Settimane musicali" di Stresa e la mostra fotografica "Una traccia verso il cielo" a Occhieppo Inferiore. Nell'ambito di "Biella estate", presso il santuario di Oropa sono state organizzate tre conferenze: Mina Novello ha trattato della "polenta concia", piatto tipico di Oropa; Gianni Valz Blin ha parlato della strada della galleria Rosazza; Domenico Ubertalli ha presentato le singolarita' del territorio dell'Alta Valsessera. Come negli anni scorsi, decine e decine di classi e gruppi di vario genere e provenienza sono stati accompagnati in visita alla "Fabbrica della Ruota", usufruendo dell'ingresso e della visita gratuiti grazie ad una convenzione in atto con la Provincia di Biella. Pubblicazioni Oltre al diciassettesimo numero del bollettino "Studi e ricerche sul Biellese", composto da 13 contributi, è stato pubblicato il secondo volume di "Studi e ricerche sull'Alta Valsessera", che contiene 10 studi. A cura di Mina Novello è stato pubblicato il catalogo della mostra "In cucina con le bielline", allestita presso la "Fabbrica della Ruota". È stato inoltre ristampato lo studio di Angelo Stefano Bessone e Sergio Trivero sulla chiesa di Rosazza intitolato "Il segreto della rosa: una chiesa tra spiritismo e massoneria". Sapori Biellesi Il gruppo di lavoro di "Sapori biellesi", che opera nel settore della cultura alimentare e dell'enogastronomia, ha proseguito nella sua attività finalizzata alla ricerca e alla valorizzazione delle produzioni locali con l'intento di stimolare la riscoperta e la riproposizione dei sapori tradizionali, operando in collaborazione con alcuni dei produttori selezionati ed iscritti nell'apposito elenco. Nel mese di aprile è stata allestita, alla "Fabbrica della Ruota", la terza edizione della mostra mercato dei prodotti eno-gastronomici di pregio del Biellese che ha riscosso un rinnovato successo. Nella stessa occasione è stata allestita una mostra intitolata "In cucina con le bielline", in cui sono state esposte, oltre a varie ricette tipiche, le classiche terraglie di Ronco Biellese. Un rinnovato successo è stato ottenuto dai due corsi di cucina tenuti in primavera e autunno presso la "Fabbrica della Ruota", nel nuovo locale cucina. In collaborazione con il Centro di Educazione Alimentare di Villa Berlanghino, in alcune scuole del Biellese sono state proposte iniziative d'educazione alimentare rivolte sia agli alunni che agli educatori. Il Centro di Documentazione dell'Industria Tessile Sorto grazie ad un nucleo originario di documentazione lasciata al DocBi da Mario Sodano, il Centro di Documentazione dell'Industria Tessile ha negli anni raccolto e schedato vari fondi archivistici industriali e costituito una biblioteca specializzata sull'industria tessile di oltre mille volumi, alcuni di estrema rarità e pregio. Grazie alla collaborazione di archivisti professionisti e all'approntamento di nuove strutture idonee alla conservazione del materiale depositato, è stato possibile completare l'opera di schedatura del materiale pregresso e, soprattutto, l'acquisizione e l'inizio dell'ordinamento di nuovi fondi industriali e non (Lora Totino, Trabaldo, Zignone, Corte). In seguito alla sottoscrizione di una convenzione con la Regione Piemonte, è stata inoltre avviata la schedatura del patrimonio iconografico dell'associazione. Varie Iniziato nell'autunno del 2001, si è concluso il corso rivolto agli studenti delle Scuole Medie Superiori organizzato in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Biella, intitolato "Ad occhi aperti". Il DocBi ha partecipato, nel mese di maggio, al "Salone del Libro" di Torino, essendo presente con le proprie pubblicazioni nello spazio istituzionale della Regione Piemonte e nello stand degli Editori Biellesi. Nei mesi di maggio e giugno, in collaborazione con l'associazione "La Porta", è stato organizzato a Portula un ciclo di conferenze che ha visto come relatori Mina Novello, Ottavia Torello Viera, Carlo Gavazzi, Giovanni Vachino e Domenico Ubertalli. Dal 15 al 17 giugno, nel quadro della "Festa d'la Giesa Granda", è stata organizzata a Pralungo dal Comune e dal DocBi e allestita da Mariella Perino una mostra su suo padre, lo scultore pralunghese Massimino Perino (1882-1954). Sono stati esposti gessi (restaurati per l'occasione dalla scultrice), piccole statue in pietra e alcuni disegni, nonché fotografie di Carlo Gavazzi. In occasione della manifestazione "Pray in vetrina" è stata allestita presso la "Fabbrica della Ruota" una mostra documentaria e iconografica intitolata "Valsessera appena ieri". La "Fabbrica della Ruota" è stata meta di una delle tappe della Settimana degli Ecomusei, svoltasi a cavallo tra settembre e ottobre; in quest'ambito sono state organizzate visite guidate ed il primo esperimento dell'Ecomuseo-Bus. Su invito della Regione Piemonte, il DocBi partecipa al progetto Memoria, finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del Programma Interreg III. Una quindicina di scuole medie piemontesi, tra le quali quattro biellesi, si confronteranno con altrettante scuole di pari livello dell'area della Costa Azzurra sul tema dell'emigrazione. È stata riproposta, nel periodo precedente alle festività natalizie, una mostra mercato delle pubblicazioni locali in collaborazione con altre associazioni culturali. |
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