Progetto Alta Valsessera


Lo scavo di una "luera"

Tra le diverse specie animali che in passato popolavano l’area, il lupo è quella che ha lasciato le tracce più importanti, sia nei documenti d’archivio che nell’immaginario popolare e persino negli elementi fisici del paesaggio. Restano visibili, infatti, per quanto riempite e ridotte ad avvallamenti del terreno, le trappole a fossa che fino al secolo scorso gli alpigiani e gli abitanti dei paesi ai piedi delle montagne scavavano nei luoghi di passaggio obbligato dei lupi nei loro spostamenti dall’alta valle verso la pianura; il toponimo Bocchetta di Luvera è sintomatico a proposito. Nel 1993, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, è stato condotto uno scavo di etno-archeologia in corrispondenza di una luera in località Cavajone, di cui sono qui riprodotte la pianta e la sezione. La presenza del lupo è indice certo dello stato di salute dell’ambiente; non ci resta pertanto che attendere la conferma del suo ritorno, forse il solo modo per contrastare ecologicamente la diffusione dei cinghiali che stanno distruggendo i pascoli dell’Alta Valle.















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