Rivista Biellese - Gennaio 1998 anno 2, n. 1 CARLO CASELLI, Un’accoglienza inaspettata (“l’editoriale”) FILIPPO MARIA GAMBARI, Villa que dicitur Bugella GIANNI PERONA, Il Biellese fra aperture e chiusure ALBERTO FIZ, L’arte è un sogno da sognare GIULIANO GRIZI, La battaglia di “Telebiella” MARIO BONA, I lunghi battiti del telaio PIER PAOLO BENEDETTO, L’epistolario disperso GABRIELLA VANNI, La siunéra: il pericolo è il mio mestiere PIER ENRICO SEIRA, Una città nella città PAOLA MANCHINU, Gli esordi biellesi di Defendente Ferrari, TULLIO LEPORATI, Giuseppe Mossa, poeta dai folli amori LUIGI PETRINI, I supporti ideologici del mutuo soccorso CARLO GREPPI, Brindisi per due sacerdoti CARLO GAVAZZI, L’oscuro sole della pietra di Rongio MINA NOVELLO, I frutti scomparsi (rubrica “in cucina”) ALDO SOLA, “Medico condotto” scritto da un paese (rubrica “in libreria”) GIUSEPPE VERNETTI, L’architettura ideale del paesaggio biellese (rubrica “pagine di ieri”) Biella, Docbi, 1998 72 p., ill. ISBN
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