Dal 29 giugno al 5 ottobre, alla "Fabbrica della ruota" di Pray Biellese sarà allestita la mostra DAL FILO DI LANA AL FILO DI ACCIAIO: 150 anni di imprenditorialita' della famiglia Lora Totino.


Pochi conoscono il cognome triverese Lora Totino. Ancora meno sono coloro che associano questo cognome all’importante attività tessile che una parte della famiglia ha esercito a Pray tra Otto e Novecento. Quasi nessuno, infine, è in grado di collegarlo a un industriale cineasta, a un paio di aviatori, a un imprenditore filantropo argentino, a un poeta futurista. E, tanto meno, all’uomo che progettò e realizzò funivie a Cervinia, poi l’ardita liaison tra Courmayeur e Chamonix e, soprattutto, il tunnel del Monte Bianco. Ecco spiegato il senso del titolo. Le stoffe di Pray e le cabine delle funivie valdostane: lana e acciaio ridotti in “fili” fecero la fortuna di questa grande famiglia di tessitori, ingegneri, artisti e aviatori. Con un percorso iniziato già nel 2013, il DocBi ha inteso valorizzare in primis il giacimento archivistico acquisito nel 1995 relativo all’azienda laniera di Pray, il lanificio “F. Lora Totino”, fondato nel 1863. La documentazione copre con sufficiente completezza alcuni periodi della vita della ditta e testimonia, più o meno direttamente, le vicende familiari del ramo di Secondino Lora Totino dal quale nacque la maggior parte degli individui “speciali” di cui sopra (solo Quintino Felice “Felix” Lora Totino, uomo d’affari e benefattore in Argentina, apparteneva alla discendenza di Celestino, fratello di Secondino). Proprio in quel contesto familiare si è originato l’elemento logico portante di questa installazione, un po’ mostra e un po’ racconto. Tra il 1913 e il 1914, giusto un secolo fa, Adolfo Lora Totino girò a più riprese una sorta di documentario, un filmato dedicato alla sua fabbrica, alla sua famiglia e, per certi versi, alla sua comunità. La pellicola rappresenta una testimonianza di grande valore e, proprio in ragione della sua portata storica, le sequenze filmate sono state assunte qui come storyboard ideale per la narrazione dei destini dei Lora Totino. Quella proposta è quindi una lettura non totale, non estensivamente cronica (dalle origini ai giorni nostri), ma sincronica a quel film centenario, tra i più antichi, se non il più antico mai girato nel Biellese. Molti fotogrammi, estrapolati e utilizzati come fotografie, consentono di restituire con il “fermo immagine” quell’istante, quella situazione, quelle persone con un taglio netto e normale allo scorrere del tempo al 1913-14. Questa dunque la scansione delle sezioni: la famiglia, la fabbrica, la comunità.


Orario: domenica 10.00-13.00 e 14.00-18.00
Tutti i giorni su prenotazione per gruppi: tel. 015 766221 - 015 7388393

Ingresso euro 3,00, ridotto euro 2,50

Allestimento, fotografie e catalogo a cura di Danilo Craveia e Giovanni Vachino

Con la collaborazione di Ada Lavagnini, Andrea Lora Totino, Arrigo Lora
Totino, Graziella Lora Totino, Maria Alda Lora Totino Palagi, Marcello
Vaudano

Con il patrocinio del Comune di Pray Biellese e del Comune di Trivero.
Con il sostegno di: Regione Piemonte, Comune di Trivero, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Ecomuseo del Biellese

Nel Centro Zegna di Trivero è allestita la mostra “La liaison. Il filo teso sul ghiacciaio” a cura del Comune di Trivero. Sempre aperta