Ente conservatore. Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia

Estremi cronologici. luglio 1944 - aprile 1945

Consistenza. 150 fototipi ca.

Autori. Carlo Buratti.

Temi. Ritratti di singoli o di piccoli gruppi di partigiani, scene di vita partigiana, Resistenza.

Luoghi. Biella.

Stato di conservazione. Buono.

Tipologia dei supporti. Pellicola diapositiva a colori Agfa.

Strumenti di consultazione. Catalogo cartaceo, database con schedario.

Condizione giuridica. Il fondo fotografico è stato depositato nell’archivio dell’Istituto da Carlo Buratti.

Accessibilità specifica. Su appuntamento: il materiale è consultabile per motivi di studio previa approvazione di specifica richiesta.

Bibliografia. Partigiani a colori nelle diapositive di Carlo Buratti, a cura di A. Lovatto, Borgosesia 2000.

Mostre. “Partigiani a colori nelle diapositive di Carlo Buratti”, allestita all’interno della rassegna “Photografica. Trenta giorni di fotografia a Biella”, 6-29 ottobre 2000.

Note. Nato a Biella nel 1915, si laurea in medicina nel 1940. L’8 settembre 1943 è militare a La Spezia; catturato dai tedeschi, viene assegnato in qualità di medico radiologo all’ospedale di Alessandria. Rientrato a Biella dopo la notizia della nascita del figlio, si nasconde, con la moglie Adriana Magliola, a Ronco Biellese. Dal mese di gennaio del 1944 lavora come medico presso l’ospedale di Biella. Nella stesso periodo matura la decisione di entrare nelle file partigiane, e nel mese di giugno raggiunge le casermette della milizia forestale della Piana del Ponte, in alta Valsessera: insieme ad un’arma, porta con sé una macchina fotografica, una Voigtlander acquistata qualche anno prima dal fotografo Marco Mora, titolare di un negozio nella piazza Santa Marta a Biella. Carlo Buratti utilizza il bianco e nero e pellicole diapositive a colori Agfa. Le fotografie di Carlo Buratti sono state schedate da Buratti medesimo grazie alle ricerche di Luigi Moranino; sono accompagnate da didascalie e da brevi testi. Le immagini partigiane che Buratti iniziò a scattare nel luglio del 1944 seguono le vicende della 2° brigata Garibaldi “Ermanno Angiono ‘Pensiero’”.


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