Archivio fotografico di Massimo Sella
Ente conservatore. Associazione “Testimonianze Massimo Sella”
Estremi cronologici. Anni ‘20-‘50 del XX secolo. Consistenza. 13.040 fototipi. Autori. Massimo Sella. Temi. Una narrazione approfondita di Rovigno d’Istria e della campagna limitrofa attraverso immagini (porto e scene di vita dei pescatori, panoramiche di spiagge e isole, mare e lungomare, scene di vita nella città vecchia con bambini, uomini, “babe” (donne) e animali, lavoratori della bauxite, case e architetture, ritratti di familiari e amici, paesaggi, borghi e paesi, chiese di campagna, strade e cimiteri), il Biellese (vigne, acque, vecchie case, cascine, chiese, strade, boscaglie, etnografia), la natura del Biellese, della Serra e della bassa Valle d’Aosta, i viaggi in Italia (Sardegna, Toscana, Liguria, Puglia), Venezia, l’esplorazione della natura (in modo particolare il castagno e l’ulivo), il racconto accurato attraverso l’obiettivo volto agli angoli più reconditi della casa avita, il monastero di San Gerolamo. Luoghi. Rovigno e Istria (Capo Promontore, Docastelli, Lago di Boccagnazzo, San Briccio, Gimino, Val di Leme, Palù), Jugoslavia, Italia (Venezia e la Laguna Veneta, Lio Piccolo, Lio Grande, Burano, Chioggia, Jesolo, Cortellazzo, Mazzorbo, Montello, Tarzo, Vigonovo, Sacile, Villorba, Falzarego, Castelfranco Veneto, Val Visdende; Trapani, Assisi, Sanremo, Ospedaletti, Latte, Laigueglia, Ventimiglia, Triora, Valle del Bevera, Torri Vecchia, Mortola, Bostone, Scanno, Gargano, Matera, Teramo, Ravenna, Formia, Montalto di Castro, Valle Aurina, Bolca, Sardegna, Lago Maggiore, Castelli Romani, Colli Albani, Ariccia, Val Fredda, Col di Nava, Valle di Armo, Valle di Rezzo, Acqui, Baiardo), Biella e Biellese (Vigliano, Zumaglia, Moncavallo, Pollone, Valle Cervo, Rosazza, Quittengo, Casa del Bosco, Balma, San Paolo Cervo, Campiglia Cervo, Piedicavallo, Valle Elvo, Magnano, Bessa, Baraggia, Serra, Viverone, Masserano, Castellengo, Mottalciata, Mongrando, Valle Oropa, Oropa, Sella di Mosso, Torrazzo, Ronco Biellese), Vercellese (Collobiano, Buronzo, Rovasenda, Roasio, Ghislarengo), Ivrea, Settimo Vittone. Libia. Stato di conservazione. Ottimo. Tipologia dei supporti. 3.000 stampe, 9.500 negativi, 540 lastre. Strumenti di consultazione. Inventario (Excel, Word). Digitalizzazione. 10%. Condizione giuridica. L’archivio è di proprietà di Selina Sella Marsoni, affidato all’Associazione Testimonianze Massimo Sella. Accessibilità specifica. Su appuntamento. Bibliografia. G. M. Bionda, Massimo Sella, in «Illustrazione Biellese», (gennaio) 1935; M. Sella, La fotografia è arte?, in Mostra di 140 fotografie di Massimo Sella, Venezia 1950; U. D’Ancona, Necrologio a Massimo Sella, in Archivio di Oceanografia e Limnologia, 1960; Fotografie di Massimo Sella, Biella 1965; S. Sella Marsoni, Massimo Sella, in «Fotologia», n. 4, (dicembre) 1985; P. Costantini - I. Zannier, 150 anni di fotografia in Italia: un itinerario, Roma 1989; S. Sella Marsoni, Massimo Sella: uno scienziato umanista, in Rovigno d’Istria, a cura di F. Stener, Trieste 1997; Vedere è pensare, catalogo della mostra, Rovigno d’Istria 2006; C. Grosso - D. Craveia, Genealogie di fotografi, in «Studi e ricerche sulla fotografia nel Biellese», vol. 2, Bollettino DocBi 2006; Schedatura dei fotografi biellesi, in «Studi e ricerche sulla fotografia nel Biellese», vol. 2, Bollettino DocBi 2006; S. Sella Marsoni, Il fotografo errante in cerca di bellezza, in «Studi e ricerche sulla fotografia nel Biellese», vol. 3, Bollettino DocBi 2014; Massimo Sella, altre terre… altri mari, Milano 2015. Mostre. “Fotografie di Massimo Sella”, Biella, 17 marzo / 6 aprile 1965; “Vedere è pensare”, Rovigno d’Istria, Museo Civico, 16 giugno-16 settembre 2006; "Altre terre... altri mari... Massimo Sella 1886-1959", Biella, Museo del Territorio Biellese, 26 giugno-27 settembre 2015; "Altre terre... altri mari... Massimo Sella 1886-1959”, Rovigno d'Istria, Centro Multimediale, 13 settembre-29 ottobre 2016. Note. Il riordino del fondo è stato curato da Marina Itolli ed Elena Gallo. Accanto al fondo di fotografie di Massimo Sella, si conserva un significativo insieme di fotografie di famiglia e immagini che ritraggono Massimo Sella con amici o colleghi in ambienti legati alla sua attività di scienziato. Si aggiunge un gruppo di lastre con fotografie scientifiche relative all’attività di ricerca ittiologica. All’interno dell’archivio epistolare sono conservate fotografie di Massimo Sella; spesso si tratta di fotografie in formato cartolina. TORNA ALL'INDICE DEI FONDI FOTOGRAFICI |
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