Rossetti, Simone (professionista)
Dati anagrafici: Gaglianico, 18 ottobre 1859 - Biella, 4 maggio 1925.
Luogo di attività: Biella, via Umberto 59 (dirimpetto a piazza San Cassiano), poi 62 o 64 (palazzo Petiva); Mosso Santa Maria (albergo del Falcone); Vallemosso (albergo del Commercio). Periodo di attività: Fine XIX - inizio XX secolo (dal 1881 al 1912). Note: La prima parte della sua attività (1881-1883 ca.) la svolse in società con Onorato Paolo Borro. Proseguì da solo nello studio di Biella di via Umberto 59 (dirimpetto a piazza San Cassiano), poi al civico 64 (palazzo Petiva) a partire dal 1899. Nelle sue carte intestate compaiono anche i numeri civici 32, 62, 76 e 94, sempre di via Umberto. Nel 1887 aprì a Mosso Santa Maria, presso l'albergo del Falcone del sig. Giovanni Borrino, una prima succursale che tenne fino all'inizio ottobre del 1891. Dal 10 aprile 1892 si trasferì a Vallemosso in casa Fenoglio, sopra l'albergo del Commercio, dove riceveva tutte le domeniche. Questa sede venne gestita dagli eredi fino al 1955. Nel 1912 Simone si ritirò, almeno ufficialmente, e la ditta "S. Rossetti" passò ai figli Alfredo e Oreste. Compare più volte sui giornali e nelle guide commerciali del Biellese dal 1887 (in E.I. del 3 ottobre del 1887 per l'apertura della succursale di Vallemosso e in E.I. del 14 aprile 1892 per il trasferimento della medesima all'albergo del Commercio) al 1925. Venne premiato con menzione onorevole alla prima Esposizione Fotografica di Firenze del 1887 (la stessa in cui venne conferita la medaglia d'oro a Vittorio Sella). Pur lavorando solo su committenza, le tematiche fotografiche del Rossetti sono talmente variegate (dal ritratto in studio al servizio nelle aziende tessili, dalle vedute paesaggistiche alle fotografie del patrimonio artistico locale, dalle manifestazioni pubbliche agli eventi familiari) e la quantità di immagini prodotte e pubblicate (libri, pubblicazioni varie e riviste usciti a Biella a cavallo tra Otto e Novecento raramente non includono illustrazioni fornite da Rossetti) talmente grande da rendere molto difficile un riassunto della sua attività professionale. Ancor più difficile risulta compilare un elenco delle pubblicazioni in cui compaiono sue fotografie, molte delle quali stampate postume o quasi (come quelle realizzate nel 1908-1909 e pubblicate in R.B. nel marzo 1925). Inoltre la sovrapposizione cronologica e la continuazione dell'attività da parte degli eredi con la stessa ragione sociale creano non poche difficoltà nella precisa attribuzione delle fotografie. Sebbene la sua specialità fosse il ritratto in studio, eseguì anche lavori d'esterno di una certa rilevanza, tra cui un album di vedute del Biellese che venne donato a re Umberto I (che contraccambiò con uno "spillo fregiato della R. iniziale", nel 1894, come riportato in E.I. il 12 agosto) e un servizio comparso sul volume La industria laniera in Italia edito dalla Associazione Laniera Italiana nel 1924 in occasione della "crociera italiana" nell'America Latina. Può essere considerato il più attivo produttore di ex voto fotografici del Biellese. Sue immagini sono state utilizzate per la produzione di cartoline illustrate. Pubblicazioni: Ferrovia Santhià-Biella: guida-orario 1896, Biella s.d.; Pedrazzo M., L'Indicatore biellese: guida amministrativa e commerciale per Biella e circondario, Biella 1900; Bozzalla C., La Vallesessera illustrata, Biella 1908; Solinas B., Guida commerciale del Biellese, Biella 1908; R.B. 1921-1925; La industria laniera in Italia, Roma 1924; CAI 1927; Donna A. - Ferraris L., Biella: immagini e cronaca di ieri, Mosso Santa Maria 1978; Cassio C., Fotografi ritrattisti nel Piemonte dell'Ottocento, Aosta 1980; Bianchino M. V., Studio fotografico Rossetti: cento anni di immagini biellesi, in Bollettino DocBi 1987/1988; Bellardone P. - Cavatore G., Saluti da Biella: immagini d'un tempo attraverso le cartoline d'epoca, Vigliano Biellese 1992; Bianchino M. V., Notizie sullo Studio Fotografico Rossetti, in Orafi e ori: cultura materiale nel Biellese, a cura di Spina L., vol. III, Biella 1996; 1915-1918: cento foto una guerra, a cura di Fabi L. - Macchieraldo F., Vigliano Biellese 1998; Bianchino M. V. - Gobbo R., Lo studio fotografico Rossetti a Valle Mosso (1887-1955), in Album Valle Mosso: personaggi, persone, avvenimenti tra '800 e '900, a cura di Spina L., Vigliano Biellese 1999; Fumne: storie di donne, storie di Biella, a cura di Corti P. - Ottaviano C., Torino 1999; La fabbrica e la sua immagine: cento anni di fotografia dell'industria biellese, a cura di Lanzardo L., Biella 2001; Sella L., Le immagini fotografiche nei fondi archivistici della Fondazione Sella, in DOCBI 2003; Spera V. M., Ex voto fotografici in area biellese, in DOCBI 2003; Vachino G., Palestra di fotografia, in DOCBI 2006; Vaudano M., Uno spaccato di storia industriale, in R.B. ottobre 2008; Gavazzi C., Chiare, fresche e dolcissime, in R.B. aprile 2012; Franco M., Vita dura in bottega, in R.B. luglio 2012; Ritratti speciali di gente comune. Fotografia in studio e iconografia commerciale di fotografi dell'Ottocento nel Biellese e nel mondo, a cura di Vachino G., in MEMORANDUM 2012; L'immagine del reato. Le fotografie nei fascicoli del Tribunale di Biella 1890-1930, a cura di Franco M., in MEMORANDUM 2011; Rolando E., Il patrimonio fotografico della Casa Museo dell'Alta Valle del Cervo, in DOCBI 2014. Fonti e bibliografia: Alcune notizie sono state tratte dalla documentazione della C.C.I.A.A. di Vercelli; Guida orario: Biella e il Biellese - Indicazioni utili al forestiero, Biella 1887-1888; Fotografia italiana dell'Ottocento, a cura di Palazzoli D., Miraglia M., Zannier I., Milano-Firenze 1979; Cassio C., Fotografi ritrattisti nel Piemonte dell'Ottocento, Aosta 1980; Bianchino M. V., Studio fotografico Rossetti: cento anni di immagini biellesi, in Bollettino DocBi 1987/1988; Cavanna P., Un territorio fotografico: tracce per una storia della fotografia di documentazione del Biellese, in "Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti", 1992; Bianchino M. V., Notizie sullo Studio Fotografico Rossetti, in Orafi e ori: cultura materiale nel Biellese, a cura di Spina L., vol. III, Biella 1996; Manione L., Tipi fotografici: indagine sulla produzione e sugli atteggiamenti di fotografi e fotodilettanti vercellesi e biellesi dal 1890 al 1946, in "L'impegno", aprile 1997; Bianchino M. V. - Gobbo R., Lo studio fotografico Rossetti a Valle Mosso (1887-1955), in Album Valle Mosso: personaggi, persone, avvenimenti tra '800 e '900, a cura di Spina L., Vigliano Biellese 1999; La fabbrica e la sua immagine: cento anni di fotografia dell'industria biellese, a cura di Lanzardo L., Biella 2001; Cavanna P., Fotografie di interesse biellese nei Fondi fotografici torinesi, in DOCBI 2003; Sella L., Le immagini fotografiche nei fondi archivistici della Fondazione Sella, in DOCBI 2003; Spera V. M., Ex voto fotografici in area biellese, in DOCBI 2003; Grosso C. - Craveia D., Genealogie di fotografi, in DOCBI 2006; Vachino G., Palestra di fotografia, in DOCBI 2006; Spolaor D., L'industria si racconta attraverso gli album fotografici, in Studi e ricerche sull'industria biellese vol. 2°, Bollettino DocBi 2008; Craveia D., Il Centro di Documentazione dell'Industria Tessile: il "grande lanificio", la "stanza della gente" e la "memoria del far cultura", in DOCBI 2010; I convegni Alpini della Pietro Micca, a cura di Caneparo B. e Perazzi M., in MEMORANDUM 2012; www.ffplm.it. Archivio: Le lastre (circa 500 mila) sono custodite in F.S., mentre molte stampe si ritrovano negli archivi fotografici di tutto il Biellese, tra cui nell'A.F.S.S.P.M. TORNA ALL'INDICE DELLA SCHEDATURA DEI FOTOGRAFI |
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