Dati anagrafici: Salussola, 18 aprile 1902 - Moncalieri, 26 febbraio 1983.

Luogo di attività: Netro, Moncalieri.

Periodo di attività: XX secolo (anni '30-'60).

Note: Nel 1915 la famiglia Rondolotto si sposta a Netro per lavorare nelle officine (il padre di Gustavo era fabbro), dove Gustavo lavora fino a vent'anni; in seguito si trasferirà a Moncalieri presso la sorella, per lavorare alla FIAT di Torino. Qui incontra la futura moglie Caterina Ritegno e un padre barnabita del Reale Collegio di Moncalieri che gli insegnerà i primi rudimenti della fotografia. Lascia l'impiego presso la FIAT per aprire in piazza della Scala a Moncalieri uno studio fotografico che proseguì l'attività fino al 1964, anno della pensione. Lavorò come fotoreporter per la "Gazzetta del Popolo", che gli conferì la medaglia d'oro. Tra le sue fotografie vanno ricordati i ritratti del pianista Arturo Benedetti Michelangeli e di Umberto II, allora principe di Piemonte, che in cambio dei suoi negativi gli regalò una divisa militare. Rondolotto si poteva considerare il fotografo "ufficiale" del castello, del Reale Collegio e di tutta la via cittadina di Moncalieri, ove venne allestita anche una sua personale. Vinse alcuni premi assegnati in diverse mostre fotografiche piemontesi alle quali prese parte. Fotografò Netro nei periodi di soggiorno presso la famiglia.

Archivio: Disperso.


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