Dati anagrafici: Biella, 29 luglio 1825 - 5 luglio 1896.

Luogo di attività: Biella.

Periodo di attività: Seconda metà del XIX secolo (1850 ca. - 1880).

Note: è con ogni probabilità Giuseppe Masserano il pioniere fotografo, indicato come "il farmacista Masserano", che ai primi di agosto del 1859 riprodusse in fotografia il quadro appena eseguito dal pittore Luigi Ciardi raffigurante la battaglia di Palestro. Nel 1862 fotografò il gruppo della "Società dei Giovani addetti al Commercio della Città di Biella", immagine dedicata al socio onorario Antonio Poma. Socio con Graziano Cappellaro nella ditta "Cappellaro & Masserano". Nel 1875 ai primi di settembre ritrasse il monumento del medico Bartolomeo Sella inaugurato a Mosso S. Maria; in quell'occasione la stampa locale lo cita da solo, ma è probabile che fosse ancora associato con Cappellaro. Stando così le cose è a lui che si affianca e, probabilmente, subentra Giacinto Garaffi, già "operatore" presso lo studio fotografico Le Lieure di Torino. Socio (fondatore) del CAI Sezione di Biella dal 1873 dove è indicato come chimico, sua principale professione che esercitò anche durante l'attività di fotografo, come recitano alcune sue carte intestate ("Giuseppe Masserano Chimico e fotografo"). Fu amministratore del Comune di Biella e facente funzione di sindaco della città nel 1888, amministratore del santuario di Oropa tra il 1881 e il 1887, amministratore del Ricovero di Mendicità (che ebbe come tesoriere il suo socio Graziano Cappellaro), cofondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Biella e insignito del cavalierato dell'Ordine della Corona d'Italia. È sepolto a Oropa.

Fonti e bibliografia: E.I. 4 agosto 1859; Donna A. - Ferraris L., Biella: immagini e cronaca di ieri, Mosso Santa Maria 1978; Grosso C. - Craveia D., Genealogie di fotografi, in DOCBI 2006.

Archivio: Disperso; alcune immagini si trovano in A.F.S.O.


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